Pittura, Politico/Sociale, Tecnica mista, 200x300cm
Ho posato lo sguardo sull'anonimato delle nostre città liquide. Ho provato a fermare qualcosa in una realtà che fugge via cangiante. Per due mesi, un tempo piuttosto lungo in un mondo iper veloce, ho chiesto ad un amico barista di segnare su un quaderno orario di entrata, orario di uscita, NOME, provenienza di tutti i clienti. Sappiamo così poco degli altri che incontriamo. Ho provato a fermare qualcosa. Almeno i nomi. Da qualche parte. Ora quei giorni, quei nomi e quegli istanti sono fermi e immobili sul muro di casa mia. Ho scoperto che Gianni é sempre tra i primi ad arrivare al mattino. Giulia passa spesso per quattro chiacchiere nel tardo pomeriggio. Posso sapere qualcosa delle loro storie, anche se non so dove vanno quando escono di scena. So che ritornano. E ora tutti hanno almeno un nome.
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celeste,
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