Signs Atlas VOL. 2
Trentasei disegni sono fotocopiati ed installati secondo un ordine preciso generando un testo. Un idioma astratto la cui punteggiatura è data dalla pittura.
Ad intervallare la sequenza installativa una tavola da surf si interpone quale elemento scultoreo inteso come “strumento per tracciare linee invisibili ed infinite”
Commenti 0
Inserisci commento