FRAGILE

FRAGILE

Scultura, Idee, Ritratto, Luce, 51x101x21cm
STATMENT
SITE SPECIFIC CON PUNTO DI FUGA

La fuga presuppone, prima o dopo, un riterritorializzarsi: ogni “muro” e nessun muro
diventano il supporto dove si proietta e plana la luce.

“ Momento spaziale “ multiplo, apparentemente giocato sulle due facce della membrana interna, ma realmente centrifugo nel suo accentrarsi.

Luce come “ pura comunicazione “; luce che pulsa, luce che trascolora e sconfina le trasparenti geometrie. Pattern luminoso che è anche bello da spento; acceso/spento non corrisponde ad una dualità o dicotomia, ma ad un ente elevato a potenza.

Il manufatto, il finito, lavori soglia: tra la vita e la morte.

Nelle sculture a led ho cercato di svolgere dei problemi o temi che mi ero trovato ad affrontare con altri media: lo scontornare la figura, lo sconfinamento dalla griglia, rendere il punto di vista mobile, il rapporto tra interno ed esterno, la metamorfosi del significante, lo sfondo, il reale o la rappresentazione del reale e la sua effettiva possibilità; inoltre problemi riconducibili alla percezione non unicamente retinica o riferita ad un singolo senso umano, né alla sua aritmetica somma, ma ad un coagulo, non giustapposizione di più elementi.

E’ facilmente ravvisabile l’ardito dialogo tra gli elementi di materia diversa: i fiammiferi materia primordiale, che in posizione aggettante si troviamo dalla parte del fruitore e i led ad alta luminosità, materia assolutamente contemporanea, che troviamo, invece rivolti verso il muro.

I cavi elettrici sono stati agiti nelle tre dimensioni e fanno parte attiva del significante di ogni singola opera.
FRAGILE
2013
51 X 101,50 X 21,60
Plexiglass, fiammiferi da caminetto, led ad alta luminosità, cavi elettrici, trasformatore

Fragile il materiale con cui è stata realizzata la scritta? O, forse, è fragile il muro sul quale la luce si proietta? O, meglio sarebbe dire che, è fragile tutto anche se avvolto da una certa forza e vigore?
Una semplice parola che rivela la complessità del percepito e del percipiente.

GRATI s ( grati o gratis ? )
2014
30,8 x 69 x 55,5
Plexiglass, fiammiferi da caminetto, led ad alta luminosità, cavi elettrici, trasformatore, sfere di cristallo ialino.

Ho me
2014
44 x 72 x 46,3
Plexiglass, fiammiferi da caminetto, polvere di marmo (carbonato di calcio combinato con butadiene ), sfere di cristallo ialino, led ad alta luminosità, trasformatore.

Home, casa nella lingua di origine anglosassone e una semplice affermazione in italiano: ho me.
HO me dove? A casa, dove ci sono dei muri che mi proteggono da un “fuori”?! Quindi una facile adesione stereotipata al “me”, che ha abdicato ad ogni forma sana e critica di condivisione?!
Cos’è oggi la home difronte ai capovolgimenti antropologici che l’era digitale ci prospetta ?

NEZ à NEZ
2014
42,3 X 59,2 X 39,2
Plexiglass, fiammiferi da caminetto, lente di ingrandimento, led ad alta luminosità, cavi elettrici, trasformatore

“Nez à nez” in francese significa sfidare qualcuno, appartiene alla sfera della bravata.
“Allonger le nez”, allungare il naso: vecchia espressione francese che sta per vedere, gustare, annusare, eventualmente storcere la bocca.

All’estremità dell’orifizio nasale si trova una lente di ingrandimento che avrà poca aria dal muro.
Il muro è un elemento peculiare di tutti questi lavori con i led; mi interessa l’emotività che può restituire un muro illuminato in un certo modo.

DUBI DU
2013
121,60 x 84,30 x 39,80
Plexiglass, fiammiferi da caminetto, led ad alta luminosità, cavi elettrici, trasformatore, palla a specchi, motorino elettrico

DUBI DU, dubbi Tu, dudu, bidun, bidu, dubi: canzone e ditirambo

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Commenti 2

alex  zaro
10 anni fa
alex zaro Artista
Mauy Ti ringrazio per il Tuo apprezzamento e Ti chiedo, cortesemente, di arginare questa emorragia di "lodi" . Grazie
Mauy Nap
10 anni fa
Mauy Nap Art lover
Luce protagonista nella sua essenza, dando mille interpretazioni. Superbo e inimitabile Lavoro

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