fragile. agg. dal lat. fragilis di frangere, rompere

fragile. agg. dal lat. fragilis di frangere, rompere

Fotografia Digitale, Memoria, Figura umana, Natura morta, Tecnica mista, 78x23x6cm
Fissare un momento nella memoria è di per se un'azione forte quanto densa di fragilità. Il ricordo, un concetto che sembra indelebile, ma vulnerabile al passare del tempo, debole e fragile che solo la volontà o la casualità di una fotografia può rendere eterno. Paradossalmente l'eternità, un concetto che sembra così forte invece, che ha in sè per costituzione qualcosa di perentorio ed immutabile, ben si lega ad un senso di fragilità nella fotografia contemporanea.
Nel trittico la foto in positivo al centro si affianca a due oggetti che meglio di ogni cosa incarnano la fragilità di quest'arte: a sinistra un negativo su lastra di vetro, a destra l'odierna pratica di conservazione del ricordo: la scheda madre di un computer. Cambia il metodo ma non la necessità di fissare le immagini nella nostra mente, che oggi sono più fragili che mai, perchè "custodite" nella fallacità di un sistema operativo.

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