à propos de bacchelli 5
Con i memorabili rumorosi proiettori Kodak Carousel, l’artista proietta una serie di disegni incisi su diapositive. I disegni sono degli scatti graffiati sullo schermo, partono dal bosco del seminario e arrivano ai dettagli più intimi delle stanze. Qui la poesia delle immagini frammentarie si manifesta attraverso la nostra presenza fisica e l’assenza fisica degli oggetti proiettati. L’immaterialità della memoria si rende visibile come traccia di luce degli oggetti magici che appaiono presenti nella proiezione ma che appartengono a un’altra realtà. Irraggiungibili e purtroppo anche intoccabili, i disegni fanno immediatamente scintillare qualcosa nelle perdute memorie di ognuno di noi. Poche volte, come in questo caso, l’opera dell’artista riesce a testimoniare il peculiare intreccio di vicinanza e lontananza dell’immaginario.
Helia Hamedani
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