legno
Ho conosciuto chi ha visto piangere lacrime di tannino da un legno vecchio di trecento anni.
Ad asciugare un poco lacrime antiche,
le mie sculture,
come ancestrali matriarche,
spiriti miti della notte,
funambole in equilibrio
tra istinto e ragione, natura e cultura,
inseguono il dialogo “dentro” - “fuori”.
In una fragile ricerca di equilibrio,
un’ evoluzione a direzione circolare
a cui subordinare ogni precostituita estetica,
l’uno ascolta l’altro.
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