Apnea Notturna
Questo cortometraggio della durata di circa dodici minuti è ispirato al quarto capitolo del romanzo omonimo del giovane scrittore Michele Lorefice, nonché produttore di questo short film.
La pellicola, interamente girata nella città di Genova, presenta un’atmosfera asettica, in cui il protagonista si ritrova a lottare con i propri incubi, incubi che si mischiano alla realtà alienante di tutti i giorni.
Il monologo, estratto direttamente dal romanzo e recitato dalla voce fuori campo del noto doppiatore Christian Iansante, descrive il disagio interiore presente in ogni individuo, dovuto dall’incapacità di trovare un senso reale, poggiato su solide fondamenta, all’esistenza umana.
E così il protagonista si trova a viaggiare su una metropolitana apparentemente vuota che, all’improvviso, si scopre essere popolata da inespressivi manichini, per poi continuare il suo percorso fra le strade di una città deserta, osservato sempre da questi automi inquietanti, per poi ritrovarsi, al finale del corto, imprigionato e immobile dentro una vetrina con la sua amata.
La pellicola, interamente girata nella città di Genova, presenta un’atmosfera asettica, in cui il protagonista si ritrova a lottare con i propri incubi, incubi che si mischiano alla realtà alienante di tutti i giorni.
Il monologo, estratto direttamente dal romanzo e recitato dalla voce fuori campo del noto doppiatore Christian Iansante, descrive il disagio interiore presente in ogni individuo, dovuto dall’incapacità di trovare un senso reale, poggiato su solide fondamenta, all’esistenza umana.
E così il protagonista si trova a viaggiare su una metropolitana apparentemente vuota che, all’improvviso, si scopre essere popolata da inespressivi manichini, per poi continuare il suo percorso fra le strade di una città deserta, osservato sempre da questi automi inquietanti, per poi ritrovarsi, al finale del corto, imprigionato e immobile dentro una vetrina con la sua amata.
Commenti 0
Inserisci commento