Fine-Line#3

Il lavoro di Roberto Amoroso si incentra sulla relazione tra il mondo reale e mondo virtuale. Utilizzando la strategia dell’ipertesto, che accomuna l’utilizzo delle risorse in rete e oggettiva le associazioni della mente trasformandole in collegamenti reali e concreti, il suo lavoro si focalizza sul sottile confine tra il narcisismo esplicitato dalle persone nelle foto postate nei social network e l’esigenza di essere rappresentate da esse. Le foto postate nei social-network vengono quindi archiviate ed elaborate in metamorfosi con i simboli delle applicazioni di telefoni smart-phone e dei tablet, esaltando l’aspetto teriomorfo delle figure.In questa opera è sottolineata l'ambiguità che si crea tra i social network e gli utenti attraverso il quale vengono forniti dettagli dell'UDID codice identificativo degli smart-phones e gli altri dispositivi apple, rischiando di perdere così l'anonimato.