Cambio d'umore

Cambio d'umore

L'incedere sicuro, rettilineo e fiducioso verso il progresso del capolavoro di Umberto Boccioni "Forme uniche della continuità nello spazio" (1913) si è leggermente inceppato. Il personaggio si è distratto, volta la testa, non scruta più il futuro dritto di fronte a sè,
Un attimo, un cambiamento;tutto il resto del corpo è ancora in corsa.
La cultura futurista, con le sue ambientazioni urbane e la sua adesione alla macchina, alla funzionalità, si ripropone a un secolo(e che secolo) di distanza, in una dimensione emotiva alterata.
Eva Fabbris

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