Autoritratto retrospettivo suprematista

Autoritratto retrospettivo suprematista

A colore differente corrisponde una differente profondità dell'animo. Il nero e il rosso sono i colori del centro della Terra e del centro del corpo umano, rappresentano ciò che è più caldo, più intimo, più inconscio. L'arancione e il giallo rappresentano la luce e l'esterno. L'elemento autobiografico sta nel delimitare la diversa superficie occupata dai colori in base al rapporto e all'apertura verso gli altri.
E così usando un linguaggio astratto e minimalista di ispirazione suprematista, che annulla la rappresentazione degli oggetti descrivo la mia personalità, che è quella di una persona introversa e riservata, che concede a piccole dosi sé stesso.

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