L'istallazione è a Napoli, Piazza Carlo III, dove uno dei tanti alberi morti ma ancora ancorati al suolo, affondati nel cemento, sembra mostrare attraverso i suoi resti, due gambe inginocchiate, piegate dal peso di qualcosa. L'istallazione si combina con queste gambe e ne proietta su carta una possibile restituzione anatomica antropomorfa dove la figura umana proiettata assume nella posa, nelle forme e nei colori, l'espressività sofferente dei due arti piegati interrotti dal taglio mortale subito dal tronco qualche anno prima.
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celeste,
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