L'illusione che strappa via il trucco che copre la miseria dell'esistenza umana, le contraddizioni dell'irreale che si eleva sul reale. Un irreale che non ha più nulla di sacro: la contemplazione dell'opera d'arte in sé, come spesso viene interpretata questa forma di comunicazione nella nostra cultura, come se fosse staccata dall'artista creando una mera metafisica, un paradiso iperuranico indipendente che vive di “vita propria”, qui non ha ragion d'essere. Rinnegare l'odontoiatria classica per praticare la "dentosofia" è il percorso che ha segnato la vita di un caro amico, la persona a cui è dedicata questa opera.
News
celeste,
Commenti 7
grazie
Inserisci commento