La nascita del maschile e del femminile
Senza tempo, senza storia, senza fine.
Così involute eppure capaci di esprimere nel modo più violento e carnale emozioni e fasi prettamente umane, come, in altre opere dello stesso ciclo, il sesso, la morte, l’odio.
Qui si espone la nascita, la comparsa del maschile e del femminile in un parto inevitabile e incosciente, agli albori della vita o millenni dopo la sua ricomparsa.
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