le danzatrici

In un mondo fatto, sempre più, di canoni fisici,di esteriorità,la perfezione del corpo porta inevitabilmente a sentirsi irrimediabilmente diverso al minimo cenno d’imperfezione. In un mondo dove la parola Diverso diventa lessico naturale per apostrofare cammini di vita differenti; una Diversità fisica, mentale, di genere,può isolarti per sempre dal resto del mondo, chiudendoti in una bolla dove la fantasia ti rende leggero e simile ad altri. Quella fantasia può far sentire suoni mai individuati e rendere il tuo corpo sinuoso, accompagnandoti in una Danza tua, espressione di te stesso. In quel momento bisogna rompere la bolla che ci protegge e rendere visibile quello che abbiamo dentro. Rompiamo il contenitore dei nostri pensieri,non importa se il nostro corpo può non essere adatto,basta poco per appartenere.
La struttura in ferro rappresenta la pesantezza di un corpo con evidenti difetti, sottolineato nel non rifinire le saldature, nodi evidenti d’imperfezione.
Struttura: tronco composto da cerchiature in ferro con lacci colorati sul davanti,a ricordare la forma di un busto correttore.
Gambe: stampella di ferro, a caratterizzare un ‘’corpo’’ imperfetto da deformazione o malattia.
Un tutu: abbigliamento classico per la Danza . ‘’Danza’’ ciò che nasce dentro.
Base cubi di marmo : collegamento naturale tra il cielo e la terra.
6 Cubo di marmo: un invito a salire e unirsi ad un corpo di ballo per ballare la colonna sonora della nostra vita.