TRANSISTOR

TRANSISTOR

Fotografia Digitale, Architettura, Paesaggio, Digitale, 233x60x1cm
Influenzata da Jeff Wall, Peter Handke, Sam Taylor Wood, fotografo le città nei loro margini.
Studio i personaggi che recitano all’interno di questi fondali. Poi opero una sorta di ricostruzione, ricreo un paesaggio della mente.
Scaturisce un’immagine silenziosa, riflesso di un’idea, come nei sogni più assurdi tutto sembra più vero del vero.

Un lavoro liquido in una società liquida: un addizione e sottrazione degli aspetti quotidiani delle persone e dei luoghi in trasformazione.
Soliloquio, racconto, dialogo muto, messa in scena di frammenti di vita quotidiana. Il sogno di un luogo di connessioni che si scontra con la fisicità del limite.
“è uno scenario piuttosto straordinario questo abbozzo di città abbandonata”, un passaggio di cose morte che trasforma il luogo reale in un simulacro fantastico, palcoscenico su cui far accadere l’insolito.
Con transistor ho aperto una finestra sul panorama di ieri in cui il protagonista è costretto a scontrarsi con la desolazione del presente.
Nata dalla collaborazione con il fotografo Valerio Gavana questa immagine è stata ispirata dalla memoria diu na vecchia piscina diroccata e in disuso costruita nel 1920 nel Parco Trotter di Milano.

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Commenti 5

Alfonso Siracusa
15 anni fa
Concordo con lo "Spazio Anfossi" complimenti, votata!
Michele Coccioli
15 anni fa
Non c'è che dire, sei proprio brava!!
Yuri Ivanenko
15 anni fa
Yuri Ivanenko Artista
Sara!You make good and very interesting work.I like it!!!!!
Spazio Anfossi
15 anni fa
Spazio Anfossi Gallerista
è l'artista di fotografia del domani
Piero Massimi
15 anni fa
Piero Massimi Artista
sublime,fantastica.
complimenti!!!

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