Respiri
Essa ha quindi un ruolo fondamentale in ogni mia opera, dal disegno alla fotografia, dalla scenografia all’installazione.
Influisce sulla scelta della carta, un supporto che io amo e prediligo.
La carta è “viva” e in quanto tale si trasforma ed è soggetta ai segni del tempo.
La luce è una qualità intrinseca agli oggetti che ogni tanto scompaiono nascosti dall'oscurità, come se anche il buio fosse un'entità a se stante, e non assenza di luce.
La chiarezza è la prima qualità della luce, il suo rivelarsi, il SEGNO della sua presenza, ciò che ci permette di vedere le cose.
I miei studi sull’arte e sul teatro Orientale mi hanno insegnato “La pienezza del vuoto”.
La percezione comune che abbiamo è che le cose, tutte le cose , siano «piene», e che il vuoto sia la mancanza del pieno, il nulla.
Nella maggioranza delle tradizioni culturali d’Oriente, l’idea di vuoto è invece sinonimo di infinita ricchezza di possibilità, di massima apertura e libertà. Il vuoto, quindi, non come semplice negazione del pieno, ma come «entità di per sé esistente». Del vuoto, infatti, è possibile avere un’esperienza positiva attraverso le forme d’arte orientali che, invece di «rappresentare» un oggetto, «presentano» il vuoto tra le cose, ciò che le individua e distingue.
Nei miei disegni luce e vuoto si uniscono, dando vita a spazi bianchi sul foglio.
Il disegno occupa una parte fondamentale della mia attività artistica.
Il bianco e nero e tutte le sfumature contenute nel tratto, rappresentano una graduale trasformazione. Ombre e LUCI sono popolate da busti e volti della scultura classica, eleganti ritratti femminili cristallizzati in un’eterna posa, opere d’arte canonicamente perfette, ma non vive, prive dell’anima.
Figure immobili si frantumano nella mia mente, per poi ricomporsi sulla carta in uno spazio – tempo diverso, portando con sé l’ANIMA evidenziata dagli elementi umani come gli OCCHI, che in ogni disegno parlano di SENTIMENTI e PAURE nascoste, o i CAPPELLI degli anni ’20, come testimonianza di un viaggio tra passato e presente, che li riportano in un tempo a noi più vicino, mantenendo l’eleganza delle figure del passato.
Così nascono i miei Respiri
Commenti 5
Tutti i miei complimenti.
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