''Nundinae''
Titolo: Nundinae
Misure : 30,5x46x49,5
Tecnica mista
Scultura su struttura di plexiglass e vetroresina, specchio
Sinossi:
L'opera rievoca l'antica tradizione delle Nundinae. I Romani, così come gli Etruschi, adottavano una settimana di otto giorni, i quali erano contrassegnati dalle lettere dalla A alla H: tale settimana veniva chiamata ciclo nundinale ed era cadenzata dai giorni di mercato, le cosiddette nùndine (dal lat. nundi°nae, composto da no°vem nove e di°es giorno), da cui l'aggettivo nundinale per scandire la periodicità settimanale di nove giorni.
Il ciclo nundinale scandiva la vita romana: il giorno di mercato era quello nel quale la gente di campagna andava in città per vendere i suoi prodotti e la gente di città acquistava i viveri necessari per tirare avanti otto giorni, fino alle successive nundine.
L'opera sintetizza il collegamento tra il Piano della Fiera dove si svolgeva il mercato, vero cuore pulsante della città, rappresentato dal cuore di plasticafusa e il cuore proiettato dai fili rossi dall'altra parte in uno schema urbanistico che rappresenta la città, i fili rossi rappresentano il Ponte di Diocleziano.
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