"Vamos!"

La calura umida del fine pomeriggio, le mosche e le zanzare, ed un perenne male al sedere, mi stavano letteralmente sfinendo e non vedevo l'ora di finire quella lunga giornata di lavoro. Ma che cosa pensavo di trovare in quell'angolo sperduto del mondo?
Che cosa volevo ottenere, che già non avessi ?
Ma perchè mi ero cacciato in quella situazione, senza ponderare , senza pensare, senza progettare a priori ogni minimo dettaglio...?
Non lo so.
Stavo faticando persino a pensare...
Forse proprio perchè , in fondo, tutta la mia vita, fino ad allora, era stata tutto un progettare, un delineare, un analizzare, un sezionare ogni minimo movimento , ogni attimo di respiro, ogni boccata d'aria inalata...
Al diavolo allora, tutto quanto!
L'orologio e l'assicurazione.
L'ombrello e le scarpe lucide...
Però ,
cazzo, Ramon,
quando potremo finalmente fermarci un momento, almeno per una sigaretta...?
"Vamos! Vamos ! Vamos!"
Ho capito, ho capito, ho capito...