My leg is your leg

saranno bombe intelligenti ma

I'M TOTALLY SPEECHLESS!

stupenda!

Non esiste interno ed esterno ma la relazione costante tra questi due spazi che in realtà si incontrano nella consapevolezza del contesto e degli strumenti a tua disposizione.

Quando dico che mi interessa la spettacolarizzazione intendo che viene usata tutti i giorni per creare le nostre abitudini, i nostri modelli di valori da cui partiranno le nostre decisioni e su cui plasmeremo la nostra vita. L'estetica colpisce l'inconscio, da cui partono le nostre decisioni. I media creano l'inconscio collettivo.

senti, se verrai selezionato per partecipare alla collettiva dei finalisti, potresti pensare di far stampare le foto di questa bambina trucidata su delle spillette, e farci due soldi vendendole come gadget...o che so io delle magliette!!!..magari affitti un tavolino e ti metti fuori della fabbrica borroni che se non vinci i 5 mila euro almeno alzi due soldi!

La "spettacolarizzazione" del mondo in cui viviamo esiste, fa parte del fenomeno pop, inteso come "fenomeno di massa", e mi interessa molto, sono le intenzioni che fanno le differenze credo. Per capirsi bisogna parlare sullo stesso piano comunicativo, se viene usata l'estetica per proporci una realtà fittizia e superficiale fatta di "modelli", possiamo usare proprio l'estetica per ritrovare una verità più profonda, spesso celata. Stesso piano, ma intenzioni inverse. Una distrae l'altra svela.

e l'arte, o presunta tale, che dovrebbe fornire spunti di riflessione diversi,in questo caso non fa altro che omologarsi e divenire speculazione per attirare attenzione e far salire l'audience, proprio come fa una certa televisione contro la quale Neri tanto si scaglia. Da questo ne deduco che non vi è poi alcuna differenza tra quel che lui propone da quel che invece propone il mezzo stesso contro il quale si scaglia. Sono uguali. Spettacolarizzano.

demonizzare il mezzo televisivo non risolve certo la questione, anzi ritengo sia fuorviante. Siamo bombardati da immagini di morte e morti, di violenze di tutti i tipi, ogni telegiornale o programma di approfondimento cerca di assicurarsi le immagini più cruente, il problema è che questa sovraesposizione di immagini di morte sta provocando una certa assuefazione, comiciamo a non stupirci più di niente.Comincia a sembrare tutto normale

da che esiste il mondo, l'essere umano genera guerre, le guerre generano morte, solitudine, disperazione, ingiustizie, non ricordo di aver mai sentito parlare di una guerra ammorbidita oppure di una guerra intelligente. La guerra è guerra con tutto quel che ne viene. Non comprendo tutta questa veemenza nei confronti del mezzo televisivo. Nella scatola possiamo oggi scegliere di vedere programmi di intrattenimento come programmi di approfondimento

L'estetica "domina" l'etica oggi, secondo me, e quindi se ci fanno vedere la guerra sempre ammorbidita ci abituano, ci desesibilizzano su certi argomenti nei confronti dei quali dovremmo essere invece intransigenti. La realtà è quella che "sembra in tv". Questo è il punto, mentre la tv fa solo uno sporco lavoro di distrazione, omissione, e proposta di "modelli estetici" che ci condizionano molto.

Tommaso un quadro da una foto si può fare....se la foto è tua.IL tuo è un lavoro tra REALTA',FINZIONE E IL PLAGIO. ANCHE LA FOTOGRAFIA é UN' ARTE E in sostanza, chi copia opere in forma identica all'originale , o chi apporta lievi modifiche e, cambiando il titolo, si appropria di una qualche paternità su una foto,
commette un reato.

"La disponibilità online di centinaia di migliaia di nuove foto ogni giorno, rende questi archivi dei database decisamente interessanti per una nuova categoria di “pirati”, gli scrocconi di immagini. Si tratta di coloro che vanno in giro su Internet a caccia di fotografie a buon mercato, meglio ancora se “gratis”. Si tratta di una categoria eterogenea, composta per la parte che ci interessa da sedicenti artisti incuranti del copyright."

la pittura serve a guardare in profondità,non a diventare immagine o impressione.anche i critici penso si siano aggrappati agli specchi pur di rendere spettacolare l'arte ormai spinta anch'essa nel mondo dei mass media e nei reality.bastava gia la foto del reporter per dire cio che tu hai ripetuto.Spero non ti metta nei guai ne col reporter new con i familiari di quella povera bambina.Buona fortuna.

Riguardo alla motivazione della scelta dei finalisti da parte dei "critici"credo che in passato in età Napoleonica E NON SOLO la pittura era l'unico strumento per rendere visibile agli occhi di tutti scene di guerra cosi' come semplici scene di vita quotidiana.senza la pittura oggi penso si sia ormai evoluta e sia ormai la fotografia il mezzo informativo della realtà che ci circonda

cliccando su google immagini"bambina morta a gaza" ho trovato la foto originale perfettamente identica al tuo dipinto.Non riesco a capire oservando il dipinto cosa TU VOGLIA REALMENTE DIRE.LE TUE PAROLE NON SPIEGANO UN BEL NIENTE.SERVONO SOLOA GIUSTIFICARE IL TUO COPIA E INCOLLA.

Purtroppo a pochi artisti e a pochi critici validi è dato di capire cos'è un'"immagine"e cosè un'opera d'arte.La moralità di un'opera d'arte sta NELL'IMPEGNO DEL CREARE LA SUA TENSIONE SPIRITUALE ESTETICA CHE DIVENTA DI SUO FATTO TENSIONE MORALE.Purtroppo qui la morale non esiste e c'è solo da vergognarsi per non aver rispettato e dissacrato una povera creatura!Arte un Cavolo!Che decadenza!Che schifo!Che superficialità!

Cercare nella pittura un contenuto senza invece guardare alle"sue qualità",usare "immagini forti"è una mania per apparire intelligenti senza realmente esserlo e soprattuttosenza avere alcun talento.Cosi' si è solo furbi!La decadenza dell'arte contemporanea e dei suoi critici sta nella perdita di conoscenza e di mestiere e si trasforma in cattiva riproduzione di immagini che hanno già i loro autori.

Apprezzo molto l'attualità ed il coraggio...finalmente sdoganiamo la pittura dalla gabbia dei luoghi comuni restituendole il compito di sbatterci in faccia la realtà vera o presunta del mondo e dei mass media!!! Complimenti.

Quando il nostro insigne critico “Scomoda verità “ leggerà le motivazioni del Comitato scientifico “Celeste Prize” 2009 riguardo la scelta del tuo lavoro gli verrà un colpo apoplettico…..e tu lo avrai sulla coscienza !!!!
Grande Tommaso ottimo lavoro vai avanti ….. in bocca al lupo per il premio e strafot…..e di chi sputa sul tuo lavoro

Ho presente quei lavori di Hirst e non mi sembra di aver copiato, lui proponeva pillole, siringhe, un corridoio di ospedale e tante altre immagini da laboratorio come suo solito, che non hanno nulla a che vedere, a mio avviso, con il mio lavoro Reality Show. Se per caso hai altre immagini o opere che non ho visto di quella serie sarei curioso di vederle. Le aspetto. Comunque la personale la fece da Gagosian a New York e se vuoi gentilmente controllare, vai sul sito della galleria.

l'ignoranza è nel tuo lavoro...Damien Hirst riderebbe a crepapelle per il tuo scopiazzare

é semlicemente scopiazzata da Damien Hirst la tua idea.nel 2005 realizzo una personale "The Elusive Truth"dove anche lui ha fatto copiare immagini di guerra!lui si è fatto i soldi cosi! e la gente continua ancora a morire.Ne aggiungi e ne togli con il tuo lavoro alle foto fatte in palestina.Hai scopiazzato due volte.non serve a nulla il tuo lavoro.

mmhh..arte come denuncia..potrebbe essere, e dico POTREBBE ESSERE, anche onesto come intento..ma hai riflettuto sull'effetto che ha su chi guarda?..l'effetto è di una violenza inaudita e brutale. vedo che artisticamente non hai un passato da reporter le foto non sono tue eppure te ne appropri senza neanche rielaborarle..non è corretto.mah sono interdetta e anche un pò incazzata.

ma è la copia di una nota fotografia se non sbaglio scattata in palestina. E' facile credere di fare arte speculando sulle tragedie e soprattutto sfruttando il lavoro di altri.
E'veramente scandalosa e di dubbio gusto questa operazione e mi riferisco a entrambe le "opere". Nulla di bello, nulla di nuovo, solo orrore in tutti i sensi. Macabro scopiazzare qualcosa di già rappresentato. Se proprio vuoi fare qualcosa di buono allora divulga le foto originali presenti nel web.
Vergogna

Come sa fa a dire di un'opera del genere "molto bella"!
E' amara, , disumana, violenta nella sua "reale" rappresentazione, mi provoca le stesse sensazioni che provo quando vedo una fotografia di reportage sull'argomento oppure quendo in televisione scorrono immagini delle innocenti vittime delle guerre.
un'immagine assolutamente sensazionale che arriva diretta a provocare indignazione toccando quelle corde più tese dell'animo umano.
non ho altre parole da aggiungere

Apprezzo i tuoi lavori sotto ogni aspetto.

complimenti molto bella

molto esplicita e reale. bravo

I started off with a real war report image that has been censored by the official media and also by several web sites on internet, the name of this series is Reality Show.