Message in a bottle

Message in a bottle

La nostra è una società che vive sempre in bilico tra il sogno e la realtà e che, nel tempo, ha sempre più affinato la capacità di condizionare facilmente gli stati d'animo regalando paradisiaci stili di vita e iperbolici modelli ai quali ispirarsi. E se per farlo, se per alimentare migliaia di estemporanee e finte necessità, sfrutta e soffoca l’ambiente, produce e accumula miliardi di tonnellate di rifiuti, poco importa: siamo umane deità in un Eden di plastica!

In ogni fotografia, la messa in scena rivela uomini e donne che portano sui loro corpi e nei loro gesti la storia della vita di esseri umani che, all’equilibrio e all’armonia con la Natura, hanno preferito l’interazione con plastiche leggere, dalle movenze sinuose, capaci di avvolgerli e coinvolgerli in giochi e danze propiziatorie. Nascosti tra le pieghe dell’immagine, banali oggetti di plastica, di uso comune, inseriti con una bassa risoluzione e un ingrandimento a dismisura, invadono la scena in modo subdolo, quasi fossero presenze sottopelle sfuggite al controllo del Creatore, a testimonianza di ciò che accade al largo dell’Oceano Pacifico nel Trash Vortex Island (i due continenti di rifiuti radunati dalle maree il cui moto perpetuo riduce la plastica in polimeri, macromolecole non più recuperabili e inesorabilmente assorbite dall'ambiente).

Un’esortazione, quindi, a riflettere sulle proprie azioni e abitudini quotidiane e a mettere in discussione il modo di vivere il presente, nella prospettiva di salvaguardare e tramandare un futuro più sostenibile per le prossime generazioni. Un “risveglio” delle coscienze comunicato non solo attraverso il messaggio espressivo del progetto ma, soprattutto, attraverso le opere stesse, pensate e create come vere e proprie installazioni fotografiche di un valore etico: la stampa fine art su carta cotone sospesa in una teca di vetro e legno è al tempo stesso mezzo di sensibilizzazione all’utilizzo di materiali biodegradabili e simbolo di quella sorta di "sospensione" in cui si trova il futuro dell'umanità e della vita sulla Terra, un futuro subordinato alla scelta, oggi necessaria, di adottare un comportamento responsabile e rispettoso dell’ambiente.

Bisogna pensare al Futuro della Vita e l'unico modo in cui si può e si deve farlo è avendo cura del nostro Pianeta, senza lasciare tracce nefaste del nostro passaggio. Solo questo potrà garantire dell'acqua pulita a chi avrà sete. Un suggerimento a diventare consumatori responsabili e ricordare che qui, ora, in questo mondo, a ognuno di noi è data la possibilità di vivere, di esistere, e non solo di sopravvivere a noi stessi e ai nostri scarti. La nostra società ha bisogno di un Risveglio collettivo e 100% Biodegradabile.

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