MICROCOSMO

MICROCOSMO

Recupero della figurazione? Ritorno alle origini? Con lucidità narrativa l’artista Mario Gianquitto non risponde a questi interrogativi e si limita a proporci una scenografia la cui raffinatezza formale e contenutistica aspira all’ideale della perfezione e della bellezza.
Creatore di visioni emotive valica il labile confine tra l’assoluto e l’assolutamente relativo. Tema centrale dell’opera la figura femminile in primo piano, dominio incontrastato della tela, avvolta in panneggi graduati dal bianco all’azzurro nella plasticità illusoria creano effetti di rilievo che in realtà non esistono, linee e ritmi, giochi di luci ed ombre la cui ricchezza di forme disarticolate sono processi inconsci che dal reale sfociano nell’astrazione e nella sintesi.

Piace a 2

Commenti 0

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login