Talvolta il mondo ci appare privo di attinenza, dirompente e magari anche un po’ maleducato poiché non chiede mai il permesso per proporsi. Appare quasi distante da qualsiasi pensare e lontano da ogni attrattiva, seppur al suo interno vi sia una dislocazione e un riferimento per ogni zona del nostro emisfero, ivi compresa l’invenzione del Fuso orario. Da questa “perfezione filopantica” ci si chiede : <<cosa accadrebbe se nell’andirivieni di queste geometrie si spostassero i riferimenti ?>>. La risposta artistica stà in questo planisfero che accetta sì il concetto di Fuso, ma risulta anche diversamente conFUSO.
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celeste,
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In bocca al lupo
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