420 anni dopo Caravaggio, Narciso si innamora della propria proiezione di sè, specchiandosi in un'immagine desiderata e costruita. La bellezza del viso compete con quella del corpo, oggi protagonista, manipolato, tatuato, esibito. Allora momento intimo, oggi ostentato, l'amore per l'immagine di sè vive in eterno, e Narciso, amante consapevole, è finalmente corrisposto.
News
celeste,
Commenti 0
Inserisci commento