Alien Genesis - Istallation
Il lavoro di video installazione di Clizia Corti si aggancia alla nascita dell'opera di autoritratto fotografico di Francesca Landi. L'installazione delle due opere si completa di una tela 80x120 cm con l'immagine della "creatura" come è uscita dalla elaborazione finale, affiancata da una cassa in legno di dimensioni adatte ad ospitare una creatura veramente imprigionata al suo interno. Tramite un foro e un auricolare è possibile visionare il video all'interno della cassa.
Le due opere Pierrot e Porcelain indagano sul mito dell'estetica, della decorazione del corpo per tendere ad un ideale di bellezza, in questo caso "alieno", diverso, forse incomprensibile.
Pierrot decora la sua carne, la strazia, la trasforma, fa lavorare sul suo corpo una specie di Frankstein, per arrivare a rinascere ed identificarsi con la sua idea di bellezza.
Porcelain ricrea invece una tipologia femminile imbellettata e imbalsamata, dove la pelle scompare dietro le piccole crepe craquelè che le ricoprono il volto. Le labbra stesse sono ricoperte da una vernice dorata che diventa un decoro rigido e luccicante. A differenza di Pierrot, Porcelain forse cercherà di liberarsi degli orpelli e dal trucco pesante che la rendono simile a una vecchia bambola, senza vita e senza età.
by Antonella Cecchi
Clicca il link per guardare il video di presentazione dell'istallazione:
https://vimeo.com/88463619
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