Lontano da tutto/Far away from anywhere

Lontano da tutto

I ritratti di questo progetto rappresentano la mia personale ricerca di ciò che i Latini chiamavano “vacatio”, intesa come assenza, vuoto e mancanza.
Cerco di catturare quell’attimo in cui la persona si stacca dal suo corpo, lasciando un senso di vuoto galleggiare nell’aria. Sono questi i miei ritratti migliori: quando riesco a fermare quell’istante e non mi sento più solo.

Così come ci sono momenti in cui i suoni possono essere visti con gli occhi, ci sono cose che si possono vedere soltanto quando è buio. È l’ombra intesa come contenitore, è il buio, inteso come contenuto.

Per me l’ombra è importante quanto la luce: contiene la mia oscurità, lo spazio in cui ho passato la maggior parte della mia vita.