Liberty Self Portrait
L’autoritratto è la tecnica che caratterizza più fortemente la sua attività artistica degli ultimi anni, quasi per sperimentare la sua creatività e l’esplorazione di sé, trasformando le emozioni in arte, come materiale grezzo da “convertire” seguendo specifici criteri artistici e attraverso il solo utilizzo della macchina fotografica.
In questo progetto l’artista è autrice ma nello stesso tempo decide di essere soggetto delle sue stesse fotografie, che poi interpreta come spettatrice di se stessa, scomponendo il linguaggio dinamico dell’ “io creativo” nei suoi tre ruoli differenti. Un io che si espone e che comunicando i bisogni umani presenti, acquisisce infine un ruolo sociale nei confronti del mondo esterno.
Il personaggio che interpreta è radicato nelle sue stesse origini, non a caso il soggetto è contenuto in queste stanze, come in un grembo custode di arte, dove l’artista si sente libera di esprimere completamente se stessa.
L’elemento della trasparenza, infine, ritrae un corpo sospeso nella sua temporalità, intangibile quasi ad
esprimere fragilità di fronte alla solidità che lo circonda e dalla quale viene “in-vestita”.
La tecnica utilizzata è quella dell’autoscatto, l’artista sceglie la scenografia e la ritrae in tutta la sua totalità, solo secondariamente, senza spostare l’inquadratura l’artista decide di scattare un'altra fotografia con un telecomando a distanza, questa volta che la ritrae mentre compie l’atto di entrare nella scena stessa. Il lavoro di post-produzione è limitato alla perfetta sovrapposizione dei due scatti.
Commenti 1
Inserisci commento