L'opera rappresenta un piccolo porto di pescatori lungo la costa teatina dei trabocchi. Riproduce in modo realista e con una luce particolarmente calda un paesaggio marino in piena estate. Le barche sul porto sono state appena abbandonate dai pescatori dei quali pare avvertirsi ancora la presenza. La barca in primo piano ha una forza plastica, sembra quasi sporgersi verso l'osservatore bucando la tela. E' un mare vissuto, antico, nel quale l'uomo vive oggi come cento anni fa...gli oggetti del lavoro del pescatore sono bruciati dal sole e corrosi dalla salsedine...sono abbandonati là, alla rinfusa, in attesa di un nuovo giorno...
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celeste,
Commenti 8
Well done!
Mi piace tanto,complimenti!
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