Mafrandro
Eseguendo un'operazione chirurgica in digitale sui volti delle persone, ho isolato piccole parti di vari volti fotografati, ricomponendole in un unico ritratto, giocando sul filo della riconoscibilità tra maschio/femmina, reale/irreale, uomo/mostro, non solo sul piano fisico, ma anche sul piano etico, morale e di costumi, generando volti ironici, inquietanti, grotteschi e improbabili.
Sono volti dalle espressioni distanti, distaccate e conturbanti, ma che reclamano la loro presenza nella loro identità molteplice.
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