Le streghe del Macbeth
ripresa nel corso di una rappresentazione teatrale
Statement relativo all’immagine fotografica
Il ritratto pittorico o fotografico oggi deve soprattutto rispecchiare l’entità dell’idea , del messaggio, più che rappresentare un semplice ritratto individuale.
Cerco sempre con le mie opere di esprimere sensazioni il cui valore si estenda oltre il vissuto personale.
Con l’Opera fotografica “le Streghe del Macbeth” intendo rappresentare come l’avidità e la sete di potere penetri nella mente umana e la trasformi in un’arma che sa produrre solo malessere e morte.
Da sempre la magia è in stretto rapporto con l’essere umano, anzi in questi ultimi tempi sembra si sia intensificata, con il mio operato fotografico cerco di rappresentare delle ombre, come piena di ombre è la nostra povera esistenza.
Claudio Caldana è nato il 6 di Marzo 1953 a Povegliano Veronese.
Si diploma all’Artistico di Verona e frequenta l’Accademia Cignaroli della stessa città, seguendo corsi di affresco , encausto e restauro pitture murali. Dipinge da 45 anni.
I primi anni sono all’insegna della ricerca per trovare uno stile personale in cui potersi riconoscere e distinguere. Navigando in un ampissimo mare di opportunità, Caldana approda alle più particolari tecniche: i velluti, gli affreschi, l’encausto, l’oro, la luce. I particolari sono i veri protagonisti di ogni periodo artistico di questo pittore. La donna, i visi, i corpi, le forme, le penombre. L’essere femminilità è onnipresente.
Dal 2000 l’artista lavora all’informale e al concettuale con opere di ricerca, installazioni, performance e uno specifico ciclo denominato “Paesaggi dell’Anima”. Le anime esternamente risplendono e ostentano la loro purezza, nascondendo al loro interno la verità. La forza dei colori scelti per le opere e le pennellate decise e morbide a tratti , nascondono questo profondo contrasto.
Negli anni Caldana è riuscito ad arricchire il suo curriculum con premi prestigiosi e oltre 160 mostre: in gallerie, Palazzi storici e fodazioni. Basti ricordare le esposizioni di Roma presso le “Sale del Bramante” e “Palazzo Margani”, “Palazzo della Ragione” a Verona, “Villa Gualino “a Torino, “Palazzo Bentivoglio” (Fondazione Ligabue) Gualtieri Reggio Emilia, e gallerie come: “Zamenhof” e “Modigliani” Milano, “Spazziottagoni” a Trastevere Roma, “Arte Città Amica” e “Spazio Arte Castello” Torino; “Arte 18” e “Aetexpo” Bologna, “Alba” Ferrara, “Galleria Arte Moderna” Pisa e di recente al GAM di Torino grazie ad un 3° Premio alla IV^ Biennale. Inoltre in tantissimi altri luoghi in Italia, Germania Francia e vari stati Europei.
Tutta la vita di Caldana gira attorno all’arte, collabora con gallerie, realizza murales, esegue piccoli restauri, insegna pittura privatamente e a gruppi. Da 7 anni insegna pittura e storia dell’arte presso la Casa Circondariale di Verona intervenendo nelle scuole e oltre con dibattiti sul carcere e sui valori della vita.
All’interno del sito: www.artecaldana.jimdo.com, si potranno trovare: opere pittoriche, sculture, video, interviste, recensioni critiche, premi, importanti esposizioni con permanenze in musei, fondazioni e una serie di immagini che raccontano la vita artistica del maestro.
In questi ultimi anni la sua attenzione si è orientata anche verso la fotografia, senza trascurare mai la ricerca interiore. Perno della sua arte da sempre.
Da alcuni anni Caldana lavora con Emanuela Orler di ARTETIVU Marcon (VENEZIA)
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