studio sul non - paesaggio
Eppure, ancora, nel silenzio, ritrovo la terra. Nella sua materia sento il riposo della creazione, la forza.
I segni che l'uomo ha lasciato stanno scomparendo.
L'origine.
La terra e l'uomo. La terra e la carne, non sono difformi, sono fatte della stessa materia.
È un disfacimento di luce e ombra, dove il corpo viene violato, viene violentato, dove la terra viene logorata, ferita.
Una ferita essenziale, fisica e morale, per capire,una ferita da esigere come la verità.
La bellezza e l'armonia delle forme che le mani degli uomini hanno accarezzato, hanno modellato.
L'uomo crea e l'uomo distrugge. Allo stesso modo, senza alcuna differenza.
E così, per l'insensata irragionevolezza, avventata, illogica e stupida inclinazione al potere di alcuni, la materia si sta consumando.
Non lo so.
Mi chiedo cosa ne rimarrà, un giorno di questa terra, di questa carne, che già si è scordata la mano gentile dell'uomo avveduto.
Lieve.
Commenti 1
molto bello lo scatto.
complimenti.
paola
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