menestrello

il menestrello 2013 50x70 acrilico
ora non per ribadire l'ovvietà

ma immaginiamo il ritmo tribale dei neri (che hanno inventato tanta musica.....)

ora su questo pulsare facciamo delle variazioni spezzate e condotte immaginando di suonare la musica dei cuori che cercano la gioia nella sofferenza cosa abbiamo?

nella mia teoria:

c'è il cuore che batte e c'è il sentire che lo fa sentire ebattere, le due cose sono unite nella condotta e sono separate nella spezzata

quindi

la condotta guida il battito invitandolo a non temere a sentire delle emozioni

la spezzata divide le due cose ma deve dare regola al cuore che si pone in alterità col sentire

questa alterità può essere di durezza o di dolore o un altro sentire che è meglio dopo l'alienazione della sofferenza

quindi la musica è un discorso filosofico ed emotivo

la condotta è quando ritmo e melodia vanno assieme in armonia

la spezzata è quando si dividono in armonia

poi c'è la disarmonia che si può fare a sottolineare la spezzata o a alienare la condotta

ritmo cuore

melodia sentire

su questa base l'astratto figurativo sottolinea il mio discorso figurativo con la musica dove le due linee di armonia e ritmo seguono il filo di una musica interiore di armonia e disarmonia

l'armonia quando si sottolinea l'equilibrio delle due linee

la disarmonia lieve o ritmo o melodia disarmoniche a sottolineare il disequilibrio del sentire o del battito

cosa che si potrebbe anche con l'armonia

ma cosa sono l'armonia e la disarmonia armonica?

sono due condizioni percettive del cuore e dell'orecchio quando un determinato mix di suoni o un suono producono un riflesso cardiaco specifico attraverso la percezione uditiva.

ma in cosa consiste questa condizione di sentire? ci potremmo interrogare ampiamente nella mia ipotesi questa condizione riguarda l'introspezione emotiva del sentire malinconico introspettivo la dove la malinconia non sia uno stato di depressione ma semplicemente una condizione di assenza introspettiva percettiva e sensibile di autocognizione sensibile.
ora cosa si unisce o si divide con l'armonia e la disarmonia armoniche?
abbiamo parlato di battito del cuore e di sentire uniti o divisi , in entrambe queste condizioni si può avere l'armonia e la disarmonia, ma come si dividono, individuando il sentire e il battito e portandoli su due false righe sempre in armonia o disarmonia, si uniscono portandoli a sovrapporsi nel ritmo, allora a cosa serve l'armonia e la disarmonia armonica, una volta capito si potrebbe studiare nuove forme di queste strutture del suono e del ritmo.
cerchiamo di capire qui c'entra la forma di autopercezione dell'istinto di pensiero e delle concettualizzazioni e della sublimazione muscolare e di stomaco dei principi costitutivi il sentire e il pensiero:
individuiamo sentire e battito di uno stato d'animo es l'ansia d'amore, cosa vogliamo insegnargli la forza dei sentimenti, la'ardore, la fede, il corteggiamento, la malizzia , la seduzione, la rinuncia, quindi divisi battito e sentire ricollochiamo il battito nel nuovo percepente e scandiamo il sentire fino a unirli, perché ci sia connubio e percorso nello spettatore e ascoltatore lavoriamo con l'armonia che sta a intendere una giusta percezione del percorso di sentire la musica come percorso di autopercezione o la disarmonia armonica a dire che nel seguire la musica lo spettatore deve scostare l'equilibrio del sentire nel connubio orecchi cuore . chiarito questa teoria mi accingo a studiare i mezzi per trascrivere musica salutoni e buon lavoro lucia.
lo stesso faccio con la musica delle forme e dei colori sulle mie tele e nelle mie sculture