CACTUS 1
Cactus con sorpresine kinder infilzate.
Questa e' la prima di una serie di opere vegetali, piante succulente su cui sono intervenuto 'artisticamente' infilando su alcuni aculei della pianta vari tipi di sorpresine della kinder.
Ovviamente l'esistenza dell'opera d'arte e' del tutto legata al perpetrarsi della vita della pianta su cui fa' fattivo affidamento. Si crea in questo modo una perfetta sinergia tra artista e natura per cui l'uno non può esistere senza l'apporto dell'altra. Al decadimento della pianta appassisce l'opera stessa. Si intravede altresì l'annosa questione riguardante la durata o eternità di un'opera cosiddetta d'arte e il concetto non secondario del rapporto tra fruitore dell'arte e l'arte stessa. In questo caso se il fruitore finale dell'opera non la cura con il dovuto amore l'opera decade (ad. Es. se la pianta non viene adeguatamente esposta alla luce o innaffiata, decade e muore).
Per mantenere viva l'arte e' necessario dunque coltivarla! (In questo caso il termine coltivarla e' del tutto appropriato ed a doppio senso).
Un'altra chiave di lettura e' rappresentato dal concetto del dominio della natura stessa sull'uomo in quanto sono proprio gli aculei della pianta ad infilzare la plastica che e' creazione umana ed in questo caso creazione di esperti creativi in marketing.
La natura, in questo caso la pianta, si protegge attraverso i mezzi di cui e' dotata (aculei) dall'effetto della globalizzazione e per così dire plastificazione introdotta dall'uomo.
L'aspetto drammatico delle composizioni che a tutta prima possono apparire addirittura spiritose e' rappresentata anche dal legame che esse hanno con il mondo dell'infanzia poiché rimandano ineludilmente alle efferate crudeltà che molto spesso perpetrano i bambini (a cui le sorpresine sono rivolte) nei confronti degli esseri indifesi.
In particolare non posso non confessare le angherie compiute nei confronti di insetti ed animaletti vari nella 'tenera' infanzia, maggiolini infilzati senza pietà nelle spine dei rovi e via dicendo. E se in quel periodo della nostra vita simili atteggiamenti possono persino essere tollerati ed ascrivibili alla nostra immaturità, in seguito sono aperte manifestazioni di crudele inciviltà e sadismo.
Proprio in quest'ottica possiamo leggere questa serie di opere come una particolare vendetta della natura (pianta) sul bambini/uomo (sopresina dedicata all'essere umano)
Questa e' la prima di una serie di opere vegetali, piante succulente su cui sono intervenuto 'artisticamente' infilando su alcuni aculei della pianta vari tipi di sorpresine della kinder.
Ovviamente l'esistenza dell'opera d'arte e' del tutto legata al perpetrarsi della vita della pianta su cui fa' fattivo affidamento. Si crea in questo modo una perfetta sinergia tra artista e natura per cui l'uno non può esistere senza l'apporto dell'altra. Al decadimento della pianta appassisce l'opera stessa. Si intravede altresì l'annosa questione riguardante la durata o eternità di un'opera cosiddetta d'arte e il concetto non secondario del rapporto tra fruitore dell'arte e l'arte stessa. In questo caso se il fruitore finale dell'opera non la cura con il dovuto amore l'opera decade (ad. Es. se la pianta non viene adeguatamente esposta alla luce o innaffiata, decade e muore).
Per mantenere viva l'arte e' necessario dunque coltivarla! (In questo caso il termine coltivarla e' del tutto appropriato ed a doppio senso).
Un'altra chiave di lettura e' rappresentato dal concetto del dominio della natura stessa sull'uomo in quanto sono proprio gli aculei della pianta ad infilzare la plastica che e' creazione umana ed in questo caso creazione di esperti creativi in marketing.
La natura, in questo caso la pianta, si protegge attraverso i mezzi di cui e' dotata (aculei) dall'effetto della globalizzazione e per così dire plastificazione introdotta dall'uomo.
L'aspetto drammatico delle composizioni che a tutta prima possono apparire addirittura spiritose e' rappresentata anche dal legame che esse hanno con il mondo dell'infanzia poiché rimandano ineludilmente alle efferate crudeltà che molto spesso perpetrano i bambini (a cui le sorpresine sono rivolte) nei confronti degli esseri indifesi.
In particolare non posso non confessare le angherie compiute nei confronti di insetti ed animaletti vari nella 'tenera' infanzia, maggiolini infilzati senza pietà nelle spine dei rovi e via dicendo. E se in quel periodo della nostra vita simili atteggiamenti possono persino essere tollerati ed ascrivibili alla nostra immaturità, in seguito sono aperte manifestazioni di crudele inciviltà e sadismo.
Proprio in quest'ottica possiamo leggere questa serie di opere come una particolare vendetta della natura (pianta) sul bambini/uomo (sopresina dedicata all'essere umano)
Commenti 3
Ciao,
Lino
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