" Nel dramma la speranza "
La bidimensionalità del “Opera” presentata dai morbidi rilievi dei detriti come se l’opera si protendesse verso l’occhio dello spettatore invitandolo a seguirli fino a quell’ orizzonte in cui il disegno reale si mescola alla logica del futuro con un semplice e delicato sole, un sole che sorge, che proietta una luce giallastra sulle pareti degli edifici, facendo filtrare la luce come nuvole trafitte dal crepuscolo, fantasia e realtà dell’arte, realtà e artificio, volume, massa, densità e forza concettuale, che porta l'umanità a superare anche le grandi tragedie.
Commenti 6
=)=)
cooooomplimentiiii!!!!!!=)=)
kiss
Complimenti!!
Inserisci commento