White box
Lo spazio è volutamente minimale: una stanza, piccola e bianca, dove non ci stanno chiodi alle pareti per appendere ricordi, niente deve esserci se non il tempo, che passa.
Una donna sta lì, immobile, affacciata ad una finestra aspettando che qualcosa accada, aspettando, nel tempo di una immobilità senza fine, il momento...
Nell'installazione ricostruisco lo stesso ambiente della performance. La finestra, invece di aprirsi sul cielo, mostra il video girato durante la performance. Le 24 ore dell'azione sono accellerate in un video di 24 minuti in loop. I giorni scorrono uno dopo l'altro senza interruzione; il tempo diventa infinito.
La sedia è vuota di fronte alla finestra. Lo spettatore può sedersi al mio posto a guardare il video, aspettando che qualcosa accada, mentre il tempo scorre.
Un timecode in basso conteggia il tempo reale.
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