una preghira_la chiesa ortodosso_cartoline di viaggio

La poetica d’ Irene Russo s ‘ incentra sul viaggio, sia interiore che fisico, una continua ricerca di se. Il viaggio mentale di chi vuole ricercare se stesso negli occhi e nei pasaggi diversi, i ricordi si accavallano dando vita ad immagini surreali che parlano più dell’ artista che del luogo a cui sono dedicate.
Le opere si compongono di rimembranze del luogo ed oggetti trovati che parlano all’ artista e dell’ artista. L’ opera proposta raffigura un viaggio in Romania, le candele raccolte consunte sono testimoni di una preghiera consumata, di una speranza, di una richiesta pronunciata. Un contatto vivo con Dio, sacro e sacralizzato in una sorta di ampolla sanguigna, una reliquia. L’ oro divinizza e rende preziosa l’ opera rimandando alla ricchezza della chiesa. La cera cola e brucia la tela, esaurisce la sua forza sperando nell’ essere accolta. Il pigmento rammenta il “ pasto dei morti” compiuto durante il rito funebre.
Un rito, un ricordo e una testimonianza di viaggio.