sangue di donna

sangue di donna

l'opera nasce per la mostra sankta sango. il sangue è protagonista.
Quest’opera nasce come omaggio alle donne, a tutte quelle donne che devono lottare per vedersi riconosciuti i diritti più elementari, a tutte quelle che hanno subito violenza e non hanno il coraggio di denunciare, a tutte quelle che non sanno cosa sia la libertà.
Quando si parla di sangue e di Napoli si pensa subito al miracolo della liquefazione di San Gennaro. Io, invece, ho pensato a quello di santa Patrizia, compatrona della città e strettamente legata ad essa. Infatti si narra che la dea Partenope sia morta sull’isolotto di Megaride dove oggi Sorge Castel dell’Ovo e dove Santa Patrizia fu sepolta.
L’opera è bianca all’esterno per ricordarci la purezza e la verginità della santa e anche il significato più profondo del nome Partenope.
Rossa all’interno perché è il sangue del miracolo. Questo colore racchiude sia il maschile che il femminile, sia la vita che la morte, sia bene che il male.
Le perle in superficie rappresentano la bellezza (ricordiamo Venere che nasce da una conchiglia), ma nella tradizione anche le lacrime.
Il velo bianco ai piedi della scultura ci ricorda che questa santa è venerata dalle fanciulle in cerca di marito, affinché lo trovino.

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Commenti 4

veronica rastelli
10 anni fa
grazie a tutti
ENZO CREMONE
10 anni fa
ENZO CREMONE Artista
Opera bella e significativa.
Brava e complimenti!
giulio micheletti
10 anni fa
brava
Emiliano Gambardella
10 anni fa
alla grande Veronica

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