PERCEZIONE CROMATICA
Fino a dove può osare l’artista Mario Gianquitto? Le sue citazioni sono violazioni non autorizzate di cui il fruitore non può che provare compiacimento. L’arte non può fare a meno dell’irrazionalità, non può esprimersi tenendo fuori dalla porta tecnica, cuore, emozioni, né tanto meno gettare via il suo bagaglio culturale. L’universo creativo di Mario Gianquitto contiene tutto questo, un misterioso asteroide che se esplodesse proietterebbe pathos, inquietudini, poesia. Oltre le regole accademiche della tecnica pittorica, della prospettiva, l’artista napoletano lancia messaggi psicologici, sociali, stati emozionali per instaurare un dialogo subliminale con chi osserva il dipinto.
Senza mai discostarsi dai suoi “principi” che rendono peculiare la sua ultima produzione l’artista tende, con successo, a renderla migliore, a farla progredire, rispettando sempre la radice che l’ha generata.
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