NAUFRAGO

Con la raffigurazione dell’opera “naufrago”, l'artista vuole rappresentare il delicato equilibrio della laguna di Venezia.

Un caos reale, continuo, dettato dal via-vai dei grattacieli del mare.
Un processo di leadership di rotta commerciale oggetto oggi di grandi polemiche porta il turismo di massa al grande giovamento economico della città di Piazza San Marco. I dati commerciali i trend di settore in continua crescita non si fermano d'avanti ad una remota possibilità di disastro ambientale.

Il naufragio oggetto indiscusso delle più grosse cronache mediatiche-ecologico a seguito di naufragio.

Già provata dal lento logorio del tempo che secolo dopo secolo mette a serio rischio il ricco patrimonio artistico, Venezia e la sua laguna è diventato uno dei business dei colossi del mare che non aiuta di certo il fragile canal grande.

Sarà retorica, ma percorriamo soltanto una volta la strada della vita e tutto quello che possiamo e dobbiamo fare è il rispetto di queste fragili e meravigliose opere d'arte, senza dimenticare il rispetto della vita.

Tecniche usate: Pittura acrilica, cenere, carbone, smalti, foglia oro.
(“naufrago”, misure 100 X 70 cm)Massimiliano Spano’- anno 2013