Orfeo, oltre i mondi invisibili, oltre l'illusione - 1°quadro

Orfeo, oltre i mondi invisibili, oltre l'illusione - 1°quadro

La mostra “Orfeo, oltre i mondi invisibili, oltre l’illusione” nasce dall'esigenza di reinterpretare uno dei miti fondamentali della cultura occidentale, che pur appartenendo ai nostri primordi mantiene di fatto il suo impatto vivo e reale su tutti noi poiché affronta il vero dilemma e la vera paura di tutti gli uomini: il mistero dell'aldilà .Nel mito di Orfeo, a cui la mostra si riferisce, si amalgamano tutte quelle componenti che descrivono i principi di amore e morte di conoscenza e di mistero che formano il nocciolo dell’esistenza umana. Tutti gli uomini sono portati a confrontarsi coi dilemmi di Orfeo. Tutti gli uomini si sono addentrati , almeno una volta nella loro esistenza, nelle sfere dei sentimenti alti e nei crucci dei grandi misteri.
La discesa in un mondo non reale abitato da figure eteree, la forza di un sentimento eterno come l'amore e la dimensione dell'assoluto data dall'arte poetica sono le componenti fondamentali su cui ruota la mostra. La narrazione della mostra si basa sugli scritti dei poeti classici che ci hanno tramandato il mito di Orfeo, Virgilio (IV libro delle Georgiche) e Ovidio,(X Libro delle Metamorfosi). La mostra , sarà composta da 9 opere visuali, da degli estratti delle poetiche di Virgilio e Ovidio del mito di Orfeo a cui sarà unito un componimento musicale che accompagneranno il visitatore in un universo multi-sensoriale. Così come le opere visive incise su supporti plastici useranno la luce come elemento visibile, producendo così figure e immagini immateriali in modo analogo la musica, realizzata con strumenti classici uniti a suoni più eterei condurranno lo spettatore nella dimensione incorporea e ultraterrena del viaggio di Orfeo.
La mostra è stata completamente ideate e realizzata dal duo artistico “il caffè degli zeri” . “Il Caffè degli Zeri” nasce nel 2003 da un'idea di Giovanni Mazzi (pittura,incisione) e Federico Mengoni (musica) con il solo intento di stimolare, attraverso vari canali, nuovi moti di riflessione. Cercando di assumere più forme possibili a seconda dell'ambiente che lo accoglie, il progetto mira a ridare concretezza all'espressione, spogliandola di qualsiasi presunzione di elitarismo. Lontano dal mercato e dalle gallerie qualcosa si muove per il puro gusto di farlo.
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