Opera dal gusto onirico dall'energia metafisica. E' splendido abbandonare se stessi agli influssi catartici dell'universo; una fusione panica con l'infinito. Splendido l'utilizzo del cromatismi per enfatizzare l'atmosfera e la magia della scena. Adoro il soggetto... Mi ricorda una ragazza dai capelli rossi che ho amata follemente. Tutto risulta speciale, colmo di fragranze impossibili da percepire comunemente e, ancora, un'impalpabile freschezza serale... Quanto il giorno si ritira nelle proprie "stanze", chiude il sipario del firmamento, e cede la scena alla "signora" notte: la regina del palco.
Commenti 3
Grazie per quest'emozione...
- EVO -
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