BIODIVERSITA'
Dobbiamo scongiurare la perdita di biodiversità frutticola che risulta tuttora una grande ricchezza naturale che valorizza la qualità del prodotto, nel rispetto della genuinità.
È da diversi anni che mi interesso del recupero di varietà di frutta antica utilizzando soprattutto l'innesto a gemma dormiente. L'immagine rappresenta tre varietà di pere antiche che ho innestato e recuperato nel mio piccolo frutteto di campagna.
1) In basso a destra la pera “trent'once (catillac)” originaria della Guaiana Francese e conosciuta nell'antichità dai Romani, di pezzatura molto grossa, a volte enorme (peso 800-900 grammi). Ha un' ottima conservazione (diversi mesi) ed è gustosa una volta cotta al forno o nel vino o sotto la cenere.
2) In basso a sinistra la pera “rospo” di pezzatura media, ha una conservazione di poche settimane, molto buona se cotta al forno.
3) In alto la pera “nobile (baraban)” di pezzatura piccola, ha un'ottima conservazione ed è molto buona cotta al forno o bollita assieme alle castagne.
Commenti 21
Inserisci commento