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Corpi: qui tutta la significanza del linguaggio corpo, la ripetizione sensistica, educare a essere solo corpo-oggetto, in un piano infinito (nomadismo).
Educazione al nomadismo: corpo nello spazio in un piano superfice.
Essere strumento significante ripetibile. Corpo superfice. Da non confondere con il dislocarsi pantomimico che prevede lo straniamento, disanimarsi in un contesto oggettivizzato ma territorializzandosi (ad esempio la prostituzione è pantomima, in quanto prevede uno straniamento, un disanimarsi in contesto oggettivizzato e territorializzato, i gangli stradali i bordelli).
Questa rappresentazione della zingara (il mio modo didascalico è qui insufficiente) mette in chiaro quanto, quella che si spaccia per body-art, può solo essere che ridicola imitazione pantomimica del pantomimo (M. Abramovich). Questo corpo zingaresco non si fa collettivo è collettivo. Corpo nomade che si fa predicato al nomadismo.
La donna in foto in via Condotti ha tre altre “uguale” e contemporanei, ubicati in Via del Corso e in Via Frattina in perfetta e medesima postura, in una innocua concordante triangolazione: ripetizione d’infinito nel piano nomade.
Commenti 8
Loredana
La mia didascalia esclude ogni affetto morboso, è semmai, constatare in un piano ampio. Il valore o la significanza soggettiva sono certa indicazione di comportamento, ma nel comportarsi c’è anche la nozione, il da fare.
Escludere a priori ogni discussione, con affermazioni spettacolarizzanti, indicandone il mero percorso di giudizio significa non aver compreso che non si tratta di un noi o “loro”.
è semplicemente un mio sentire, nulla toglie alla foto.
perfect your photos...
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