Sail
vista dell’installazione presso Galleria Upp, Venezia
coperte termiche assemblate, matriali vari
dimensioni variabili
2012
L’opera consiste in una vela realizzata con coperte termiche ed installata all’ingresso della Galleria Upp (Venezia) che si affaccia sul bacino di San Marco.
Il suo movimento e la sua musica sono stati registrati in un video dall’alba al tramonto e in seguito riprodotti in una videoinstallazione. Successivamente la vela è stata compressa in un cubo.
“I fogli d’oro e argento, con cui si avvolgono i sopravvissuti a una catastrofe per recuperare il calore corporeo, agiscono sia come vele che come ali, strumenti creati dall’uomo e dalla natura per padroneggiare gli elementi di acqua e aria. Ryts Monet dichiara che la vela dispiegata rappresenta la sua “potenza”, mentre compressa la sua “castrazione”. Nell’incontro tra Ulisse e Icaro, l’artista è in cerca dei suoi poteri perduti, come una figura divina”.
Claire Tancons (estratto dal catalogo, Sail, Galleria Upp, 2012).
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