Quest'opera eseguita nel 1998 è stata definita il mio canto del cigno, il mio vero capolavoro, infatti l'opera è invendibile, conservata nel mio studio, ne sono molto affezionato. Mi ha dato tante soddisfazioni.
dicono che il cigno dopo il canto muore,come fai tu la tieni stretta e non la fai vedere,oggi ci concedi la visione,offerta di dono,frutta e fiori,da gentili indigene della tua isola,il sogno della tua vita esser accolto comu umile dall'abbraccio caloroso do chi sa amare,per la sua semplice parola,senza legami quasi fokoristicamente,tu ricammi addosso a stupendi corpi parei sensuali,un offerta che viene da un mondo che in tanti hanno cercato,ma pochi hanno trovato,l'isola della libertà,è bellissimo
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