Regrets - quanto tempo ci rimarrebbe da vivere?

La telecamera è accesa e la performer si racconta, dando una dettagliata spiegazione delle sue scelte.

Restituisce così una interpretazione intensa, vera e autentica. Kyrahm è artista concettuale, performance artist internazionale, regista e attrice.

"Ho sempre ritenuto opportuno tenere separati gli ambiti della recitazione con quelli della performance art. In questo caso però in quel che interpreto c'è la mia storia e "Regrets" va ad integrare naturalmente la mia ricerca in ambito performativo. " (Kyrahm)

"Regrets" (dal francese rimpianti) , è un carpe diem moderno che invita a fare quel che si desidera sempre e comunque, senza mai perdere di vista se stessi.

Se si sottraesse il tempo della vecchiaia, delle giornate tristi, delle ore vuote, della malattia, del sonno, quanto ci rimarrebbe da vivere?

dott. Stella Faieta





"Regrets" - monologo scritto e interpretato da Kyrahm;

Video: Julius Kaiser.
Una base biografica dell'atto performativo.
Per non avere rimpianti...
Presentato in occasione di Esposizione Nazionale Arti Contemporanee - Castello Orsini Soriano del Cimino;

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Commenti 1

ferdinando sorbo
11 anni fa
la qualità conta più della quantità...in pochi secondi vi può essere una eternità di vita,il tempo interiore è più importante del tempo misurato esteriore,quet'ultimo è solo quantitativo, il tempo interiore è qualitativo....lo scorrere del tempo è illusione,esiste solo un eterno presente,allora ogni attimo racchiude un intera vita...anche la morte fisica è solo un gioco di prestigio : noi siamo spiriti e internamente percepiamo l'eternità del nostro essere proprio attraverso l'attimo presente continuo....

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