Muscapes 5

Il progetto Muscapes (Mu = vuoto, *scapes = landscapes) è composto da 14 fotografie stampate su grande formato. Esso parte dalla riflessione nella rilettura di Kant nel momento in cui afferma che "nessuno può conoscere com’era la realtà prima di ‘immaginarla’ e quindi non si può sapere com’è in sé stessa". Le fotografie riprendono uno spazio archetipo con un orizzonte ampio, dai confini incerti. Come nel deserto “che inghiotte i limiti” descritto da Robert Smithson, una ripresa con un orizzonte largo, una pianura o il paesaggio marino non è da intendersi come natura ma come concetto, una dimensione interna e soggettiva; il riflesso nel quale sono contenuti oggetti oscurati dal loro significato; eco lontane legate all’esperienza che si dissolvono con la dilatazione del tempo. Smarriti nella loro natura, gli oggetti ripresi prevalentemente al centro dell’immagine, ritornano alla loro origine di idea, nascosti nel loro significato immediato pronti ad essere modellati, associati e interpretati per una nuova esperienza. Sono immersi nel nulla, parcheggiati qua e là nella memoria dell’esperienza in attesa di una nuova elaborazione.