Attraverso l'atto performativo denominato "Enneagramma" l'artista crea attorno a sé l'opera, montandola dall'interno. Cosi facendo egli delimita uno spazio dal quale è possibile sentire, percepire e vedere il mondo circostante da un punto di vista diverso. Luogo in cui ci si sente protetti e allo stesso tempo indifesi. L'interno dell'opera diviene così un ambiente ideale dove poter attuare un processo meditativo attraverso le sensazioni percepite dall'esterno. L'intento è inoltre di coinvolgere lo spettatore, invitandolo ad entrare nella struttura per dargli la possibilità di sperimentare egli stesso questo tipo di sensazione. La forma scelta riprende un simbolo, chiamato Enneagramma che rappresenta il cosmo. La performance è accompagnata da una registrazione di suoni di gong.
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celeste,
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