Bad TV Trash
La lunghezza di Bad TV Trash è determinata dalla durata del brano musicale Trash TV Trance, del 2002, per la chitarra elettrica di Romitelli.
Nei suoni e nelle atmosfere di questa composizione Alessandro Grisendi e Marco Noviello hanno cercato una immagine cinematografica e nella rapidità dei cambi hanno tracciato il ritmo del pezzo. Questa rappresentazione visiva della canzone - la musica a sua volta allude ai disturbi dell'immagine in vecchi monitor CRT - inizia con il sfarfallio ritmico di uno schermo, che si sovrappone a un gioco di ombre interrotto da immagini di strutture con una superficie lampeggiante fino a che lo schermo di messa a fuoco sembra trasformarsi in una immagine del cielo stellato. Impulsi di luce si alternano a immagini, a volte sovrapposte, dalla vita di una città. Le immagini provenienti da telecamere di sorveglianza in una metropolitana e le persone che si affrettano per le strade, distorte dallo schermo di un vecchio televisore a tubo catodico, si trasformano in una visione di una città dal punto di vista di un uccello, un occhio e alla fine del film, le immagini si dissolvono di nuovo in punti luccicanti che potrebbero essere gli impulsi di luce sulla retina. Proprio come la musica di Romitelli è a volte dolorosa per l'orecchio, le rapide sequenze di Bad TV Trash sono dolorose per l'occhio. Per i due artisti le sequenze di immagini rappresentano il violento conflitto fra il mondo visto attraverso la tecnologia e la realtà.
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