Untitled #1
Fin dalle prime scene vediamo l'artista protagonista nella quotidianità del suo laboratorio, lo osserviamo nel preciso momento della creazione , ci coinvolge, inconsapevoli, in un sottile carosello di ordinaria follia. Ci viene raccontata una notte come le altre, finché accade l'imprevisto
e, in pochissimi (lunghi è meno che interminabili, io lo toglierei) interminabili attimi, si consuma il dramma.
Il film si tinge di atmosfere tese e claustrofobiche, magistralmente descritte grazie alla colonna sonora, creata ad oc dal compositore Maurizio Guzzi, in arte "il Cardinale".
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