Se c'è una colpa è della pioggia

Video, Politico/Sociale, Filmato, 4:33
La realtà a volte è talmente assurda che non si può fare a meno di raccontarla. In questo caso si tratta di una tragedia che ha sconvolto la vita di varie persone, nell'intimo e nel privato. Ma il fatto è stato talmente agghiacciante e clamoroso che è diventato dramma pubblico e collettivo da trasmettere in tv. Ne sono stato talmente colpito da rubare delle immagini video per farne un'opera che ne ricordi il dolore e inviti a riflettere sulle cause che lo hanno determinato. C'è una ragazza morta ed una viva schiacciata da una responsabilità enorme: aver infilato la punta di un ombrello rosso nell'occhio dell'altra. C'è un tentativo di fuga dalle conseguenze di un gesto violento ed inatteso, tanta paura e tutto il rischio di vivere. Da qui la condanna ricevuta e il carcere. Doina dice di esser morta anche lei quel giorno insieme a Vanessa e chiede perdono. “Si è trattato di un terribile incidente”, recitano i cronisti. Due vite sconvolte sulla scena del grande teatro della vita che comunque continua la sua corsa ed il suo farsi sostanza dei ricordi.
Se fosse un'invenzione letteraria sarebbe Noir o lirismo tetro. L'autore cercherebbe di descrivere l'intreccio di fatalità e coicidenze che muovono e determinano la realtà. Io ho immaginato di poter far sparire quell'ombrello e farlo ricomparire nel mondo degli oggetti smarriti, bagnato dalla pioggia di sangue di quel triste giorno. E ho immaginato che Vanessa e Doina si sfiorassero appena, scambiandosi frasi gentili.
Se ogni frattura prevede una fragilità, cosa è veramente successo a queste due ragazze?
Io gli dedico queste immagini, per non dimenticarle.

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Commenti 3

Phil Tes
11 anni fa
Phil Tes Artista
Crudo.Fa star male, ma ci sta tutto.
Anais
11 anni fa
Anais Organizzatore
Mi piace!!!
Cat
11 anni fa
Cat Fotografo
Bonne chance !

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